È si, è vero; è sempre emozionante partire per un viaggio, ma questa volta lo è ancora di più.
Lo è perché sono passati 3 anni dall’ultima volta che sono stato in USA e quello che abbiamo vissuto con la pandemia ci ha davvero messo a dura prova.
Lo è perché è la prima volta che faccio un road trip senza mia moglie e non è facile lasciare a casa chi si ama.
Lo è perché a casa abbiamo una situazione non semplice per uno dei nostri gatti, operato da poco per la terza volta.
Lo è perché a prescindere da tutto non è mai facile chiudere la valigia, guardarsi indietro e salutare chi rimane a ad aspettare il tuo ritorno.
Ma sono grato a chi ha creduto in me e mi ha permesso di partire con a seguito un gruppo di viaggiatori che chiamo già amici.
Sono grato a ReporterLive per la fiducia, la stima è l’amicizia che onorerò al massimo delle mie possibilità.
Sono eccitato di ripercorrere la Route 66 e incontrare alcuni amici che vivono lungo la Mother Road e che in questi anni ho visto e sentito solo virtualmente. Finalmente ci potremmo abbracciare.
Nonostante le lingue diverse ci accomuna la passione per “la strada” che senza difficoltà ci farà comprendere a vicenda l’emozione di esserci sopra.
Grazie a mia moglie che nonostante sia per lei difficoltoso lasciarmi andare per questa avventura, senza il suo appoggio non sarei qui a scrivere questo post, pronto per chiudere la porta di casa alle mie spalle e aprire il cassetto delle emozioni. Emozioni che saranno forti sia perché sarò on the road, sia perché non avrò i miei affetti accanto a me. Mi mancheranno anche le cene vegan del mercoledì dalla mamma.
Buon viaggio ovunque la vita vi porti!
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